Saint Tropez

Dal 2015 trascorro le mie estati a Saint Tropez, questa piccolissima città della Costa Azzurra mi ha conquistata anno dopo anno con le sue mille sfaccettature che si incontrano senza disturbarsi mai.
Qui mi sento come a casa (ma con tutti i comfort di una vacanza) ed è il mio happy place a cui per nessun motivo al mondo voglio rinunciare.
Di seguito ho stilato una lista dei miei luoghi preferiti di Saint Tropez, suddivisi in beach club, spiagge, ristoranti e cosa fare nei dintorni.

Beach Club:

I beach club si trovano sulla costa di Pampelonne a Ramatuelle e sono frequentati da locals e turisti che vogliono godere di tutti i comfort di uno stabilimento balneare in un contesto molto chic.
Il mio preferito è il Club 55, storico beach club di Saint Tropez e che spesso è stato scelto da celebrità del calibro di Brigitte Bardot, Karl Lagelfed, Naomi Campbell e Kate Moss. La struttura è eco sostenibile ed interamente costruita con elementi naturali come richiesto dalle normative del comune. Lettini e ombrelloni sono a pagamento e vi consiglio di prenotare per tempo durante l’alta stagione. Si può optare sia per un pranzo alla carta nel ristorante principale dove nel menu sono presenti piatti della tradizione ovviamente a base di pesce oppure per un pasto semplice e veloce nel chiosco in spiaggia aperto tutto il giorno, noi adoriamo venire qui per colazione e per il pan bagnat che è da 10 e lode. Tra i servizi aggiuntivi vi segnalo quello di car valet che è compreso nella prenotazione.
Tra gli altri club in cui sono stata è che ho apprezzato ci sono LIndie Beach e Lou Lou Beach.

Spiagge:

A Saint Tropez non ci sono mezze misure o si va in un beach club o in spiagge pubbliche. Il mare e i paesaggi più belli si trovano a Escalet e Cap Taillat, vale assolutamente la pena venire qui almeno una volta ma non meravigliatevi di vedere molti nudisti, è una pratica assolutamente normale.
Più vicina alla citadelle di Saint Tropez c’è Les Graniers, il mare non è ovviamente paragonabile ma è la scelta ideale se non volete o potete allontanarvi dalla città. Vi sconsiglio personalmente La Ponche Beach molto caratteristica ma troppo vicina al porto della città.

Colazione:

Per la colazione cosa ci si può aspettare dalla Francia se non una buona boulangerie? Il mio indirizzo di riferimento è Aux Deux Fréres, croissant, pain au chocolat o aux raisins e dolci tipici di ogni tipo, compresa la tradizionale tarte tropezienne, una una brioche guarnita di granelli di zucchero e un mélange di tre creme. Se siete tipi da sveglia e colazione fuori casa (io non tanto) è da provare almeno una volta il Dior des Lices, il ristorante super cute ospitato nel cortile della boutique Dior.

Ristoranti:

Questo, personalmente, è un po’ il tasto dolente di Saint Tropez perché è davvero difficile cenare ad un buon rapporto qualità/prezzo cercando di evitare gli innumerevoli ristoranti che offrono cene spettacolo. Vi sembrerà assurdo ma per una cena semplice scelgo sempre la pizza de L’Aroma, più buona di tante mangiate in Italia, mentre per una cena più carina i miei riferimenti sono Salama e Pablo. Il primo è ristorante marocchino quindi menu a base di cous cous e tajine ed è in assoluto il mio preferito, il secondo invece è un ristorante messicano con ottimi piatti di carne e che si trova proprio su Place des Lices. Provato per la prima volta nel 2020 e apprezzato moltissimo c’è il Beefbar del Lou Pinet, hotel molto carino nato da poco più di un anno. Sono specializzati, ovviamente, in carne tra cui la Kobe. Nota di merito la pizza al tartufo forse tra le più buone mai mangiate in costa azzurra.

Aperitivo:

Quello dell’aperitivo è forse il momento che preferisco quando sono a Saint Tropez, la nostra tradizione è di inaugurare la stagione mangiando ostriche da Chez Madeleine (ex Le Vivier du Cepoun) anche se poi a chi vogliamo raccontarla, finiamo puntualmente per andarci quasi tutti i giorni. Ho sempre amato il loro essere semplici e senza troppe pretese, nessun fronzolo o lusso in stile saint tropez ma le ostriche e il pesce migliore della città. Dal 2020 inoltre sono state introdotte delle proposte sushi che è possibile consumare dal venerdì alla domenica. Tra i posti più chic per l’aperitivo e mio posto preferito c’è il Pan Dei Palais, uno degli hotel più belli di Saint Tropez che dalle 19 apre le porte anche ai non ospiti ed è qui che vengo per il mio spritz au champagne. Molto suggestivo è l’aperitivo da L’éphémère, sotto l’ombra di una pineta si trova un furgoncino Citroën Type H e viene proposta una formula aperitivo molto carina con i vini biologici della cantina Fondugues Pradugues accompagnati da tapas e taglieri di formaggi e salumi. Infine, se volete gustare un drink e avere anche una buona vista (soprattutto al tramonto) si può sempre salire sulla terrazza dell’Hotel De Paris.

Dopocena:

Di alternative valide dove gustare un dopocena fino a tardi ce ne sono diverse ma i miei preferiti sono il B by Byblos e La Reserve, suggestiva anche di giorno dato che la terrazza affaccia sulla baia di Pampelonne. Anche al Lou Pinet hanno un’interessante lista mixology, bellissimo e in pieno centro è il cortile dello Yaca, mentre all’hotel Sezz c’è un Dom Perignon Bar.

Shop locals:

Ci sono tante piccole realtà locali da cui vale la pena acquistare prodotti tipici, per i formaggi vi consiglio Fromagerie du Marché che ha formaggi di ogni tipo, gli affinati e gli erborinati sono tra i miei preferiti ma si possono trovare anche piccole chicche come Le Figou un formaggio di capra con all’interno confettura di fico e il Bouton d’Oc. Ogni mattina, sempre in Place aux Herbes, si tiene un piccolo mercato dove poter acquistare verdure, frutta secca e soprattutto fiori freschi, tra i più belli che abbia mai visto e, partendo sempre da qui, sotto gli archi, la mattina fino alle 13 si tiene il mercato del pesce con pesce freschissimo e davvero ottimo. Infine sempre in Place aux Herbes c’è una piccola enoteca che vende un’infinità di vini rosè.

Nei dintorni:

Ramatuelle è sicuramente uno dei borghi più carini dove andare a fare una bella passeggiata nel tardo pomeriggio, da non perdere c’è anche l’adorabile Port Grimaud, chiamata anche la piccola Venezia della Costa Azzurra. Se volete godere di una vista mozzafiato su tutta Pampelonne dovete salire a Cap Camarat, sede del faro di Ramatuelle.

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