Guida ai profumi

Dopo tanto parlare su Instagram, questo post doveva arrivare prima o poi: La guida ai profumi!

Partiamo subito dalla distinzione che c’è tra parfum, eau de parfum (EDP), eau de toilette (EDT), colonia (EDC) e eau fraiche (acqua di profumo). Queste categorie stabiliscono la concentrazione degli elementi che compongono la fragranza, più è alta la concentrazione degli olii più la fragranza sarà intensa e duratura. Il parfum è ovviamente il più intenso, con una concentrazione di essenza che va dal 15% al 40%. L’EDP è più intensa dell’EDT ma sono comunque entrambe durature. Infine colonia e acqua profumata con concentrazioni sotto il 10% che sono quindi più delicate e volatili.

La piramide olfattiva è il primo aspetto da considerare quando si sceglie un profumo. Si compone di tre livelli: note di testa / note di cuore / note di fondo e rappresentano lo sviluppo temporale ed il grado di evaporazione e persistenza dei componenti. Le note di cuore sono le prime che sentiamo quando spruzziamo un profumo, sono quelle più leggere che tendono a svanire in pochi minuti e sono solitamente agrumate o acquatiche quindi molto leggere. Le note di cuore emergono solo in un secondo momento, rappresentano lo sviluppo del profumo che diventerà per esempio un fiorito o un fruttato e sono quelle che determineranno anche la scia del profumo. Infine le note di fondo, quelle più persistenti e che definiscono la personalità del profumo che diventerà per esempio un gourmand, uno speziato o un cipriato.

Le note di ogni profumo determineranno anche la famiglia olfattiva. Lasciatevi guidare e inspirare dalla piramide olfattiva ma ricordate che un profumo va giudicato nell’insieme e mai da una singola nota.

NOTA PERSONALE
La mia famiglia olfattiva preferita è quella dei gourmand, caratterizzati dall’utilizzo di note dolci, zuccherine e avvolgenti come per esempio la vaniglia. Non apprezzo invece i cipriati e gli speziati.

CURIOSITÀ
Sapevate che i profumi di Diptyque hanno sul retro dell’etichetta in
trasparenza un’illustrazione diversa e creata ad hoc per ogni fragranza?

scegliere

Primo consiglio: portare la vostra pelle dentro una profumeria e provate, provate e provate ancora. Secondo consiglio: una volta trovate le fragranze che vi stuzzicano di più, fatevi lasciare dei campioncini da provare a casa con calma e per almeno una settimana, non siate timidi a chiederli, chi lavora con passione è sempre molto ben disposto a lasciarli e se non hanno quelli brandizzati faranno in modo di crearvi gratuitamente un decant. Questo passaggio è fondamentale perché l’accordo di un profumo cambia a seconda del Ph della vostra pelle ma anche del vostro umore o della temperatura esterna. Gli acquisti impulsivi basati su giudizi fugaci di solito hanno un vita brevissima.

*Un super tip che mi ha dato Marina di Cherry (profumeria di nicchia storica di Roma) è di indossarlo per andare a dormire, perfetto se vi concilia il sonno, se non lo fa NEEEEXT!

NOTA PERSONALE
Le mie prime annusate di un nuovo profumo sono sempre profonde e le faccio ad occhi chiusi per capire cosa mi trasmette, se e cosa mi ricorda e in quale situazione o con quale outfit lo immagino perfetto da indossare.

Se non avete tempo/voglia/possibilità di andare in una profumeria fisica, l’indirizzo online numero uno è First in Fragrance che ha un assortimento INFINITO di profumi, la possibilità di selezionare mille filtri diversi tra famiglie olfattive, intensità, note, occasione o stagione e la possibilità di acquistare anche solo il campioncino di (quasi) tutti profumi in modo da provarlo prima di acquistarlo. Stesso servizio viene messo a disposizione anche da due e-shop italiani che sono Alla Violetta Boutique e Maison de Parfum. Mentre un’idea che trovo assolutamente geniale è quella di Diptyque che aggiunge all’ordine anche il campione della fragranza scelta in modo da provarlo prima senza aprire la confezione che non potrebbe essere altrimenti resa.
Per aiutarvi in questa ricerca sono molto utili Fragrantica e Basenotes, due vere e proprie enciclopedie online che per ogni fragranza riportano piramide olfattiva, famiglia e accordi principali.

Altre boutique online di riferimento:

50-ml.it
noseparis.com
scentbar.it
notino.it
perfumeriabenegas.com


Profumerie di Roma con e-shop:

profumeriagini.it
profumeriatestaccio.it
profumicherry.com


Spesso i brand creano anche quelli che in gergo vengono chiamati discovery kit. Si tratta di cofanetti contenenti i campioncini di tutte le fragranze presenti in collezione. Personalmente li trovo molto utili non solo per capire quale sia il profumo preferito di quel brand ma anche per allenare il naso a conoscere e riconoscere le singole note e come giocano tra di loro. Per esempio ho trovato molto stimolante il viaggio olfattivo che ho fatto grazie al discovery kit di Masque Milano

Tra i kit più interessanti

Officina delle Essenze
Tonatto
Coquillete
Born in Venus di Francesca Bianchi
Diptyque

Bohoboco

L’Artisan Parfumeur permette invece di comporre e personalizzare il proprio set con tre fragranze a scelta tra quelle in collezione e anche Profumeria Gini (una tra le mie preferite di Roma) propone un sample kit di 5 fialette da riempire a scelta con le fragranze dei brand che hanno in catalogo.

letture

Per quanto riguarda riviste e libri a tema la scelta è tantissima. La mia preferita è NEZ, rivista semestrale francese ma di cui alcuni numeri vengono anche tradotti in italiano. Della stessa casa editrice, la Le Contrepoint, molto belli sono i libri dedicati ad alcune delle materie prime protagoniste in profumeria come la rosa, l’iris o il patchuli. Consultabili online invece vi segnalo Extrait e il blog di Fragrantica. Mentre per i libri vi rimando direttamente a questa lista che ho creato su Amazon*. Menzione a parte per il Quaderno dei Profumi che è a metà tra un libro con informazioni, schede sulle essenze e aneddoti e a metà un quaderno su cui riportare le proprie annotazioni.

*link affiliato

Esiste anche un’app, si chiama PERFUMIST

La uso per tenere traccia dei profumi che utilizzo, di quelli che voglio
provare o acquistare e quelli che invece non mi sono piaciuti!

look + profumi

Ho delle regoline fisse per abbinare i profumi ai look. I gourmand, che sono spesso più caldi e avvolgenti, mi piace indossarli in inverno con maglioni in angora o comunque belli puffosi. Con i total black preferisco le fragranze più cupe e misteriose, come per esempio Couleur Vanille di L’Artisan Parfumeur o Times Square di Masque Milano ma anche quelle agrumate molto pungenti come Vetiver Pamplemousse di Zara o Arancia di Sicilia di Perris. In estate scelgo sempre le fruttate e sbarazzine, i miei preferiti sono L’ile au thé di Goutal e il più lattiginoso Philosykos di Diptyque. Le floreali invece sono quelle che scelgo per look più eleganti e formali, come Eau Rose di Diptyque e Nectarine & Blossom Honey di Jo Malone.

brand

Sono veramente tantissimi i brand di nicchia (ma anche no) più o meno conosciuti, io stessa ogni giorno ne scopro di nuovi e pensare di potervi parlare di ognuno di loro è praticamente impossibile ma posso sempre parlarvi dei miei preferiti no?
Il primo marchio a cui mi sono avvicinata è Goutal. L’Ile au Thé è stata la mia prima fragranza di nicchia e ad oggi, dopo 5 anni, ancora una delle mie preferite. Il brand nasce in provenza e le sue fragranze sono create sulla base di emozioni e ricordi vissuti. Il mio per esempio nasce dopo un viaggio nell’isola Coreana Jeju. Un altro brand che adoro è Diptyque che ho imparato a conoscere solo con il tempo. Mi piacciono diverse creazioni di Montale che hanno un sillage (ovvero la scia lasciata dal profumo) tra i più prepotenti, adoro Mukhallat in particolare. Meravigliose anche quelle de L’Artisan Parfumeur e di Perris. Di recente scoperta ci sono i profumi di Histoires de Parfums e de Il Profvmo che ha creato Voile Blanche, un omaggio olfattivo alla mia città del cuore Saint Tropez.
Tra i nasi più stravaganti ci sono Orto Parisi e Nasomatto.
Tra i miei brand preferiti ci sono anche tantissimi marchi per cui non è necessario spendere un patrimonio per avere una buona coccola profumata, tra questi ci sono Olfattiva, Erbolario, Lush, Fragonard e non sottovalutate mai quelli di Zara!

CURIOSITÀ
Uno dei profumi iconici di Orto Parisi è Seminalis un profumo
che si ispira allo sperma. Una fragranza cremosa molto animalesca.

how to

Meno scontato di quello che si pensi è come spruzzare il profumo. Generalmente io sono da “doppia spruzzata”: una sulla pelle prima di vestirmi e una sui vestiti prima di uscire, facendo attenzione a gioielli e alla consistenza del profumo perché si rischia di rovinare il tessuto.
Il profumo va spruzzato nelle zone pulsanti del corpo, ossia quelle più calde e che sono polsi, incavo dei gomiti, collo, dietro le orecchie, incavo delle ginocchia, torace e ombelico. Dosate bene la quantità perché se sono profumi molto persistenti basterà davvero una sola spruzzata.
Per potenziare l’effetto un trucchetto è quello di utilizzare una crema corpo della stessa fragranza qualora possibile.



Mi piacerebbe tantissimo conoscere le vostre impressioni ed esperienze e se vi va possiamo farci due chiacchiere qui sotto nei commenti 🙂 ovviamente se avete altre curiosità sono felicissima di rispondere a tutte le vostre domande!

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